“Vedrai uno scenario armonico, dai toni intensi ed equilibrati
espressione di un mondo originale ed immaginifico.
Quello che non vedrai sono le mani colorate sporche di vernice;
le tele riusate per le decine di tentativi fatti e nuove sperimentazioni;
gli occhi rossi pieni di sonno, perduto durante le notti passate a dipingere;
l’odore pungente di acrilico e i pennelli sporchi e stremati dall’usura.
Quello che non vedrai ancora è il momento in cui le forme prendono vita su tela, accompagnate dalle note di un “violino romantico”
e poi ancora i continui rintocchi che trasformano le immagini nell’opera finale che ti sta di fronte.
Quello che vedrai lo ascolterai col cuore
come fa chi ama profondamente l’arte e la considera il motore della Vita”